Le Tripanosomiasi

 

Si conoscono 2 tipi principali di tripanosomiasi:
1) la Tripanosomiasi americana o malattia di Chagas;
2) la Tripanosomiasi africana o malattia del sonno. 

Tripanosomiasi Americana o malattia di Chagas

E' una malattia diffusa in centro e sud America. E'dovuta ad un protozoo (Tripanosoma Cruzi) che viene trasmesso all'uomo attraverso le feci di cimici alate della famiglia delle Triatomine. Queste ultime pungono la persona infetta per alimentarsi del suo sangue ed in questo modo assumono il parassita che poi si moltiplicherà nel loro intestino e verrà esecreto con le feci. Sono le feci infette di tali cimici, che a contatto con piccolissime lesioni della pelle dell'uomo, possono consentire al tripanosoma di penetrare nell'organismo umano. Inoltre il tripanosoma può essere trasmesso anche con le trasfusioni di sangue. 

Nella forma acuta, la malattia si presenta con edema sulla zona cutanea infetta, febbre ed infiammazione ghiandolare. A volte si ha scompenso cardiaco, aritmie, meningoencefalite. Nella forma cronica si può avere: cardiopatia, megaesofago, megacolon e bronchiettasie. 

La prevenzione per il viaggiatore consiste nell'evitare di pernottare in abitazioni fatiscenti, dove possono annidarsi le cimici alate, e nell'usare insetticidi e zanzariere da letto.
In caso di trasfusione di sangue, è necessario accertarsi che il sangue sia stato testato anche per le tripanosomiasi

Non esiste un vaccino. Esiste una cura con farmaci. 

Tripanosomiasi Africana o malattia del sonno

E' una malattia presente in Africa tra il 15° parallelo nord e il 20° parallelo sud. 

I protozoi (tripanosomi), responsabili della malattia, vengono trasmessi all'uomo mediante la puntura della mosca tse-tse, un grosso insetto grigio-marrone che punge di giorno. 

Nella forma cronica (sostenuta dal tripanosoma brucei gambiense), i sintomi di malattia possono essere assenti per mesi o anni, dopo l'avvenuta infezione. In generale essi sono: febbre, linfoadenopatie, edemi cutanei, tachicardia, ipotensione, ingrandimento del fegato e della milza, meningo-encefalite con letargia. La presenza di detti sintomi è variabile da caso a caso. 

La forma acuta (sostenuta dal tripanosoma brucei rhodesiense) si presenta soprattutto con i sintomi della meningo-encefalite letargica che insorge già dopo 6-28 giorni dall'infezione. 

Benché i rischi per il viaggiatore internazionale siano relativamente bassi, è comunque bene prendere tutte le precauzioni contro le punture della mosca tse-tse. E' da ricordare che tale insetto è attratto da oggetti in movimento e da colori scuri contrastanti, e che riesce a pungere anche attraverso vestiario leggero: è consigliato pertanto l'uso di vestiario fatto di materiale resistente, di colore che si mimetizza con l'ambiente e che copra il più possibile gli arti; è altresì consigliato l'uso di insetticidi.