Da___OMS

 

 

17 Giugno 2003

 

Febbre tifoide ad Haiti 

 

 Alla data del 30 Maggio l’Ufficio Regionale per le Americhe dell’OMS (PAHO) e il Ministero della Sanità di Haiti hanno segnalato il verificarsi di 200 casi di febbre tifoide, con 40 decessi. Tre casi sono stati confermati dalle indagini di laboratorio.

 

L’epidemia è iniziata in Aprile durante la stagione secca e ha colpito alcuni remoti villaggi nell’Area Grand Bois, la quale è al confine con la Repubblica Dominicana. Questi villaggi non hanno accesso alle strutture sanitarie nè ad acqua sicura per l’uso potabile; tutte le fonti di approvvigionamento dell’acqua hanno mostrato livelli massimi di inquinamento da E. coli. La maggior parte dei decessi infatti si è verificata tra coloro che non avevano accesso alle strutture sanitarie.

 

A Maggio la PAHO e il Ministero della Sanità hanno inviato sul posto un gruppo di esperti per indagare e controllare l’epidemia e in particolare per: fare campioni nelle fonti di approvvigionamento idrico, sistemare strutture di cura mobili, effettuare tests di laboratorio per i casi, provvedere all’educazione sanitaria e organizzare a livello locale la risposta all’epidemia.  

 

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