Sud Africa 

Clima:
Temperato al sud;
semidesertico al nord.
Temperatura media:
10-20° C a luglio.

Fuso orario:+1 ora.

Capitale: Pretoria (amministrativa)/ Cape Town (legislativa).  Altitudine: 1330 m/ 10 m

 Lingua: Africaans e Inglese (Ufficiali), dialetti etnici. Religione: Musulmana 50%, Cristiana 30%, Animista 17%. Moneta: Rand sud-africano.

 Ambasciata d'Italia in Sud Africa: PRETORIA (Luglio-Dicembre) George Avenue Arcadia, Tel. (002712) 435541/2/3/4. 

E.mail: ambital@iafrica.com

 

CAPE TOWN (Gennaio-Giugno)2, Grey's Pass, Gardens, Tel. (002721) 235157/8.

 Prima di partire:
Farsi fare una visita dal medico di fiducia. Farsi curare eventuali malattie dentali.

 Al ritorno:
In caso di febbre, diarrea, eruzioni cutanee, informare il medico sul viaggio fatto. In caso di allergie, effetti collaterali dei vaccini o intolleranza agli antimalarici, avvertire anche la Sanita' Marittima (VE): Tel. 041/5102377, Fax 041/5102866, E. mail: zampini@portofvenice.net   La Sanità Marittima di Venezia può essere contattata anche durante il soggiorno all'estero, via e. mail, dagli internet points o internet cafè sparsi nel mondo.


 
 
 
 

FEBBRE GIALLA

La vaccinazione non e' obbligatoria se si parte dall'Italia. E' richiesta solo ai viaggiatori, di età superiore ad 1 anno, che provengono da zone infette.

Poiche' il Sudafrica non e' Paese a rischio di febbre gialla, la vaccinazione non e' consigliata.

MALARIA

Il rischio di malaria, soprattutto nella forma maligna da Pl. falciparum, esiste tutto l'anno nelle zone di bassa altitudine della Provincia di Mpumalanga (incluso il Parco Nazionale Kruger), della provincia del Nord e il nord-est del Kwa/Zulu/Natal, fino al fiume Tugela, verso sud. Il rischio è maggiore da Ottobre a Maggio. E' segnalata la resistenza del Pl. falciparum alla Clorochina e alla Sulfadossina-Pirimetamina.

Profilassi raccomandata nelle zone a rischio: Meflochina (Lariam), sempre che non vi siano controindicazioni da valutare caso per caso, 1 compressa alla settimana (adulti), da una settimana prima di entrare nella zona a rischio, fino a 4 settimane dopo l'uscita dalla zona, senza mai interrompere.
Bambini:
         meno di  5 Kg di peso    meno di 3 mesi        Non raccomandato
         da 5  a 12 Kg di peso    da 3 mesi a 23 mesi   1/4     compr./sett.
Lariam   da 13 a 16 Kg di peso    da  2 a  3 anni       1/3 di  compr./sett.
(250 mg) da 17 a 24 Kg di peso    da  4 a  7 anni       1/2     compr./sett.
         da 25 a 35 Kg di peso    da 8 a 10 anni        3/4     compr./sett.
         da 36 Kg di peso in poi  da 11 anni in poi     1       compr./sett.
Ricordarsi di usare sulla pelle repellenti contro le punture di zanzare; vestiario che non lasci troppo scoperti gli arti; insetticidi; zanzariere.
 

 

Tifo, Epatite A -B, Poliomielite, Difterite, Tetano, Meningite

La prevenzione puo' essere fatta con le vaccinazioni: esse vanno consigliate dal medico caso per caso. In Sudafrica sono diffusi il tifo e le epatiti A e B.

MALATTIE TRASMESSE CON ALIMENTI E BEVANDE

Sono frequenti e sono dovute ad alimenti o bevande inquinati. Si manifestano di solito con diarrea. In Sud Africa, oltre alle febbri tifoidi e paratifoidi e all'epatite A, sono molto diffuse le amebiasi.

Si raccomanda di mangiare solo cibi cotti di recente, bere solo bevande sigillate o in lattina, non comprare cibi o bevande da ambulanti, evitare il ghiaccio. Solo la frutta che si sbuccia puo' essere mangiata cruda. Lavarsi le mani prima dei pasti e dopo aver usato i servizi igienici.
In caso di diarrea lieve bere molti liquidi (acqua minerale, succhi di frutta). Se la diarrea è più grave usare le soluzioni reidratanti o fare altre terapie, dopo aver consultato un medico.

Colera

La vaccinazione non e' consigliata, perché poco efficace. Prevenzione: stesse norme delle diarree.

Altri Rischi

La Febbre emorragica di Crimea-Congo, le febbri da zecche, la febbre ricorrente e la Febbre del Rift-Valley sono rischi possibili, ma poco probabili per il viaggiatore: essi si possono prevenire evitando le punture di zecche o di altri insetti, mediante repellenti sulla pelle ed insetticidi negli ambienti in cui si soggiorna.

La Schistosomiasi è endemica in Sudafrica: si può prevenire evitando di fare il bagno in acque interne ed usando calzature idonee.
Nelle zone rurali c'è il rischio di rabbia, tenuto conto del gran numero di cani: in caso di morso, lavare accuratamente la ferita con acqua e sapone e ricorrere all'assistenza sanitaria per le cure del caso. Attenzione anche ai serpenti! Usare calzature adatte e informarsi sugli antidoti disponibili sul luogo. Sono segnalati piccoli focolai naturali di peste; essi non costituiscono un rischio importante per i viaggiatori. E' bene comunque fare attenzione ai ratti e agli altri roditori.

Kit di pronto Soccorso

Aspirina o Paracetamolo compr., crema antiustione, occhiali da sole, filtro solare, gocce anticostipazione, compresse antidiarrea, compresse per la disinfezione dell'acqua, compresse contro il mal d'auto-mal di mare, bustine per soluzioni reidratanti orali, repellenti antizanzare, insetticida in polvere, antistaminici locali, cerotti, garze, bende, siringhe a perdere, soluzione disinfettante, collirio decongestionante.

Inoltre se sei diabetico o hai altri problemi, non dimenticare la tua abituale terapia.
Se hai le lenti a contatto poni nel kit la soluzione.
Se hai problemi di vista porta un paio di occhiali di riserva.
Se vai a dormire in tenda porta una rete antizanzare.
Infine e' bene avere una forbice, una pinzetta, un termometro, un laccio emostatico.
Ricorda gli antimalarici!
 

Epidemie recenti

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dr Zampini Antonino revised: April 2004
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