Da OMS_______________Sanità Marittima Venezia

 

24 Settembre 1999

Poliomielite in Iraq

Dal 10 Maggio 1999 si sono verificati 16 casi di poliomielite paralitica, confermati dall'isolamento del poliovirus selvaggio di tipo 1, in nove dei 15 governatorati centromeridionali dell'Iraq. Al 20 di Settembre ci sono stati altri 9 casi con isolamento del poliovirus tipo 1 e di cui è in corso la differenziazione intratipica e altri 10 casi, con inizio della paralisi in Agosto e di cui si è in attesa dell'isolamento del virus. Questi dati indicano una diffusione della trasmissione del virus selvaggio in Iraq, ove il poliovirus di tipo 1 fu isolato l'ultima volta in ciascun caso nel Governatorato di Ninive e in quello di Wasit, il cui inizio dell'epidemia fu ad Aprile e a Maggio del 1997 rispettivamente. L'epidemia attuale costituisce una seria sfida alle iniziative di eradicazione della poliomielite in Iraq e fa temere la reintroduzione del virus nei Paesi confinanti, specialmente nelle Repubbliche islamiche dell'Iran, Giordania, Siria e Turchia.

Nove dei 16 casi da virus selvaggio confermati (periodo Maggio-Luglio) hanno interessato famiglie di pastori nomadi di bovini, mentre la maggior parte dei casi notificati in Agosto riguardano bambini di famiglie residenti. Quattordici dei 16 casi confermati da poliovirus erano bambini dell'età di 2 anni o meno e 11 dei 16 casi (69%) non avevano ricevuto dosi di vaccino antipolio orale (9 su 16) o erano stati vaccinati incompletamente (2 su 16). I fattori che contribuiscono all'insorgenza di questa epidemia sono sia la riduzione della copertura vaccinale in molte aree, sia gli insufficienti "Giorni di Immunizzazione Nazionale" (NID) nei governatorati centromeridionali, soprattutto fra la popolazione ad alto rischio.

Per far fronte a questa epidemia e per interrompere la trasmissione del poliovirus selvaggio l'Iraq ha programmato di effettuare Giornate di Immunizzazione Nazionale, rivolte a bambini di età inferiore ai 5 anni, in due riprese , ai primi di Ottobre e ai primi di Novembre 1999. Altre due serie di NID seguiranno nella primavera del 2000. Al fine di garantire che tutti i bambini delle comunità a rischio siano protetti, gli attuali piani per le NID predisposti a livello di governatorato o di distretto (micropianificazione), saranno rivisti, ove necessario. Inoltre è stata rafforzata la sorveglianza negli ospedali più importanti e nelle altre strutture che potrebbero accogliere bambini con paralisi flaccida acuta..

 

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