La Febbre di Ebola

 

E' una malattia causata da un virus che si trasmette da malato a sano attraverso il sangue, le secrezioni, il trapianto di organi o i rapporti sessuali.
Casi di contagio si sono verificati tra persone venute in contatto con scimpanzè infetti.
La malattia ha un'altissima mortalità (50-90% dei malati).
Dopo un periodo di incubazione di 2-21 giorni, la malattia si manifesta con:
rapida insorgenza di febbre, dolori muscolari, stato di prostrazione, mal di testa, mal di gola.
In seguito insorgono:
vomito, diarrea, eruzioni sulla pelle, emorragie interne ed esterne, e complicazioni a carico dei reni e del fegato.

Tutti i casi di febbre di Ebola sono stati riscontrati in Africa (Sudan, Zaire, Costa d'Avorio, Gabon, Uganda). Una delle ultime epidemie si è verificata in Gabon nel 1996. Nel 2000 una epidemia si è verificata in Uganda.
 
Non esiste una cura specifica, né un vaccino.
 
Il rischio per i viaggiatori internazionali che si dirigono nei Paesi in cui esistono focolai epidemici, è trascurabile.
Coloro invece che si recano ad assistere i malati (personale medico o infermieristico, missionari), devono fare massima attenzione.