La vaccinazione Antidifterica



Tenuto conto che la vaccinazione antidifterica è obbligatoria nell'infanzia, ai viaggiatori adulti che si recano nei Paesi dell'ex Unione Sovietica o in altri Paesi dell'Europa dell'est, è consigliato solo un richiamo.

Il vaccino è costituito da anatossina difterica purificata, preparata a partire dalla tossina difterica neutralizzata con formolo. E' di solito associato al vaccino antitetanico.

La somministrazione è per via sottocutanea o intramuscolare.

La dose di richiamo ha una concentrazione in tossina diversa da quelle delle prime vaccinazioni per l'infanzia.

Effetti collaterali: dolore, arrossamento, tumefazione nella zona di inoculazione sono inconvenienti possibili. Raro è un rialzo febbrile nelle 24-48 ore successive all'iniezione.
In generale la vaccinazione non va fatta a soggetti con malattie febbrili in corso.
Controindicazione assoluta è invece l'allergia accertata al vaccino.
La gravidanza non costituisce controindicazione alla vaccinazione.
La sieropositività per HIV, in assenza di patologie in atto, non controindica la vaccinazione.



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